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Perché l’energia rinnovabile costa meno di un combustibile fossile?
Il passo verso un mondo sostenibile pare sia sempre più vicino. L’UE si sta impegnando nel mettere a disposizione fondi per garantire un’economia sostenibile a tutti gli Stati Membri. Questa è una vera svolta soprattutto in questa fase storica in cui stiamo risentendo, anno dopo anno, il cambiamento o meglio dire la “crisi” delle condizioni climatiche.
In più articoli abbiamo affrontato argomenti simili in quanto, essendo la Fuoco S.r.l. un’azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili, siamo molto sensibili a tali tematiche e crediamo fortemente in futuro più green.
Il punto centrale è: perché si continua ad investire e ad incentivare su sostanze ritenute nocive e che costano molto di più, piuttosto che puntare sull’energia rinnovabile che consente un risparmio dei consumi, rende più pulito il Pianeta e che, oltretutto, costa meno?
La risposta è ancora sconosciuta…o meglio preferiamo non supportare alcuna tesi poiché non è lo scopo di questo articolo. Ci limitiamo a darvi delle informazioni e poi sarete voi a fare le dovute considerazioni.
Secondi alcuni studi effettuati dall’economistica Max Roser, fondatore e direttore della pubblicazione di ricerca Our World in Data, oggi i combustibili fossili sono circa il 79% della produzione energetica mondiale avendo degli effetti collaterali negativi sulla nostra esistenza e sul nostro Pianeta. È stimato che l’inquinamento atmosferico causato dalla combustione di combustibili fossili uccide ogni anno 3,6 milioni di persone nei Paesi di tutto il mondo.
L’utilizzo di queste sostanze è perché, in passato, costavano molto di meno rispetto a tutte le altre fonti energetiche.
Ma oggi non è più così.
Come vedremo a breve tramite un grafico, i costi di un pannello solare o delle pale eoliche e dell’utilizzo delle stesse è diminuito notevolmente nell’ultimo decennio.
Questo perché le fonti rinnovabili seguono le “curve di apprendimento”, in sostanza ogni qualvolta aumenta la capacità cumulativa installata in una fonte rinnovabile, il costo della stessa si riduce significativamente. I loro costi di esercizio sono relativamente bassi e non devono pagare alcun combustibile; il loro carburante non deve essere estratto dal terreno, il loro carburante è il vento e la luce del sole. Le fonti rinnovabili utilizzano e sfruttano energia gratuita. Energia che, a differenza dei combustibili fossili, non si esaurisce e non intacca in modo negativo la nostra Terra. In breve parole ciò che costa è solo la tecnologia.
Al contrario, i costi dei combustibili fossili dipendono da due fattori: dal costo del combustibile (carbone, petrolio, gas) e dal costo operativo per mantenere in funzione gli impianti.
Con questo grafico vogliamo dimostrarvi quanto il costo della produzione elettrica con le energie rinnovabili sia calato vertiginosamente.
Potete ben notare come, rispetto a dieci anni fa, il prezzo dell’elettricità derivante dal pannello fotovoltaico è diminuito dell’89 % e quello dall’eolico del 70%. Attenendoci sempre al grafico si evince come, al contrario, in passato, era di gran lunga più economico costruire una centrale elettrica che brucia combustibili fossili che costruire un nuovo impianto fotovoltaico. Insomma non c’era gara tra le due fonti.
Il carbone, oggi, è diminuito di pochissimo, il 2%. Lo sviluppo storico del costo dell’energia a carbone non è minimamente paragonabile a quello delle fonti rinnovabili. Il suo prezzo è pressoché lo stesso, quindi di sicuro non più economico.
Il calo dei prezzi dell’energia rinnovabile significa anche che il reddito delle persone aumenta. Gli investimenti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sono quindi non solo un’opportunità per ridurre le emissioni, ma anche per ottenere una maggiore crescita economica.
Tutto questo porta ad una conclusione ossia che oggi indirizzarci verso le fonti rinnovabili determina una miglioramento della nostra salute, del nostro Pianeta ma anche del nostro sistema economico.
In un momento di forte sofferenza come quello che stiamo vivendo a causa della diffusione del Covid-19, risparmiare e utilizzare fonti energetiche più sostenibili per l’ambiente e per le tasche dello Stato credo possa essere una soluzione da valutare ma soprattutto da attuare.
“La natura ci sfida a essere solidali e attenti alla custodia del creato, anche per prevenire, per quanto possibile, le conseguenze più gravi.” (Papa Francesco)
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